L’esposizione nasce in occasione del quarto centenario della pubblicazione ad Anversa del celebre volume di Peter Paul Rubens, Palazzi di Genova (1622). Il pittore fiammingo soggiornò in diverse occasioni a Genova tra il 1600 e il 1607, lasciando alcuni capolavori assoluti della sua arte ritrattistica, messa a disposizione del ceto nobiliare di questa città. In mostra sono presentate oltre 150 opere, tra le quali hanno il ruolo di protagonisti circa venti Rubens provenienti da musei e collezioni europee e italiane, che si sommano a quelli presenti in città. Disegni, incisioni, arazzi, arredi, volumi antichi, perfino abiti, accessori femminili e gioielli consentono di celebrare la grandiosità di una capitale artistica visitata da uno dei maggiori artisti di tutti i tempi e confermano quell’appellativo di Superba che fu dato a Genova.
Sarà anche l’occasione di visitare la Chiesa del Gesù per la quale Rubens realizzò due grandi pale d’altare e percorrere Strada Nuova, l’attuale via Garibaldi, la rinascimentale “via aurea”, patrimonio dell’umanità Unesco, progettata verso la metà del XVI s. da Bernardino Cantoni di Cabbio in Valle di Muggio, seguace dell’architetto Galeazzo Alessi e della quale Rubens ne studiò i Palazzi e i suoi disegni contribuirono a renderla celebre e a diffondere lo stile rinascimentale nel Nord dell’Europa.